lunedì 23 giugno 2014

Francamente, me ne infischio!

VABBENE aggiorniamo.
Sono passate un po'di lune, ma chissenefrega dico  io, mica sono la testata di un giornale che devo pubblicare ogni giorno.
Le giornate in questa estate appena iniziate scorrono piacevolmente finchè rimango in casa, quando scendo collasso nel caldo.. è comunque Firenze, dopotutto.
Ultimamente penso molto ai rapporti interpersonali e ho notato che la gente più va avanti,più invecchia, più rincoglionisce. Io ho 27 anni ancora, questo settembre ne compio 28 e nonostante tutte le avversità che la vita ti pone davanti e l'odore di sugo fatto in casa che entra dal piano di sotto, mi reputo una persona intelligente, di buona educazione e soprattutto ho il senso dell'umorismo.
Posso sembrare una scaricatrice di porto, non sono un filo di ragazza, ho un tatuaggio abbastanza visibile e grosso che all'epoca mi costò l'abbassamento del voto di disegno geometrico ( il professore era bacchettone e io avevo 17 anni ) e rutto con compagnia soprattutto della mia amica Ester e del mio coinquilino sgarbato Gabriele che mi da le votazioni compiacendosi.
Sono fatta così, che ci volete fare. Pochi riescono a capire cosa c'è dopo la coperta di spini che mi protegge.
Di norma al primo acchito le persone mi evitano perché non rispetto - né fisicamente, né in fattore di moda, né di comportamento in generale - i canoni sociali attuali ma soprattutto perché non sono socievole, un piccolo handicap che mi trascino dalla tenera età, vuoi per timidezza, vuoi per dei traumi infantili che hanno decisamente invalidato il mio potere relazionale tra me e le altre persone.
Non amo il contatto umano, quello dove ci si conosce e ci si da la mano e il bacetto, odio quando ti scavalcano la tua linea di protezione invisibile, odio quando per esempio a una festa, una persona vuole attaccare per forza bottone.
Io che al corso di Coaching Motivazionale avevo scelto una foto perché era protetta dalla plastica e nessun agente atmosferico poteva intaccarla.
La gente è pigra, non ha voglia di spendere qualche minuto in più per conoscerti, e qui si dividono le due grandi fazioni delle persone che di norma conosco da zero: le persone intelligenti e non. Molto semplice.
Ci sono quelle che ti bollano come maleducata e asociale solo perché non gli hai dato relazione quanto loro si aspettavano ( e alcuni, fidatevi che se lo ricordano anche dopo anni ),  e ci sono quelli che capiscono che non è il caso e mollano la presa, portandomi nella loro lista immaginaria di persone invisibili.
E poi ci sono le persone egocentricamente insicure che riescono a tirare fuori il peggio di me.
L'ho sempre detto, non sono perfetta, anzi, ho le mie ansie e i miei comportamenti socialmente sbagliati, a volte autolesionista e molto molto molto pignola, ma non ho mai fatto del male a nessuno, e se è successo sono maturata abbastanza da chieder scusa.
L'esser poco socievole mi ha portato a avere tanti conoscenti, ma solo un' amica, Marika, che riesce a tirare fuori la parte buona e riflessiva di me ( tranne quando guido ) ma soprattutto che ha saputo conoscermi nel bene e nel male. Di solito quando stringo amicizia è perché davvero mi interessa la persona, e capita che non ci si senta per giorni o anche per mesi, come è capitato.
Ma io sono così, non è che posso cambiare per compiacere il genere umano. E posso capire le reazioni degli altri nel trovarmi poco interessante o addirittura offensiva se non mi integro. C'è chi ha detto addirittura che sono spocchiosa. Per carità.
Sono strana e sono anche orgogliosa di esserlo. Con gli anni ho imparato a difendermi e a gestire le emozioni, e ognuno deve aver un suo metodo. Il mio è non approfondire, semplicemente. Se vedo che la persona può nuocere alla mia tranquillità, la allontano.
Ma soprattutto ho imparato a accettarmi per quella che sono, e a modellare questo carattere chiuso.
Ho notato che le persone insicure non sempre si chiudono come me, alcune tirano fuori gli artigli e anche senza motivo, risultando chiassose e disordinate nella gestione delle loro emozioni.
In questi giorni ho assistito a scene abbastanza pietose e per un attimo mi sono dimenticata che le persone che stavo miseramente osservando hanno 30 anni, esattamente due meno di me.
Avevo la visione giapponese della gerarchia di età, che già di un anno più grande era un Sensei, e quindi meritava rispetto perchè aveva respirato da più tempo l'aria di questo universo ma vedendo comportamenti e atteggiamenti come quelli di ieri, mi ricredo.
Avendo fatto un'innocente zingarata con Marika attaccando dei post it alla macchina del Coinquilino Disordinato, ho scatenato le ire della neo fidanzata che mi ha bollato come "provocatrice", come se in tutti questi anni non avessi avuto occasione (beh, e il mio libero arbitrio dov'è finito?!) ma soprattutto come se in questi anni ci fosse stato interesse per un amico del genere (e come se scherzi di questo genere non li gradisse il nostro Coinquilino Disordinato)  nonché una che non ha nulla da fare da mattina a sera.
Tralasciando il resto, mi ci sono fatta delle grasse risate, non solo perché era la classica dimostrazione di insicurezza che conosco bene e che compatisco, ma soprattutto perché nel genere umano non c'è più speranza, il caos regna e i feromoni impazziscono con i primi caldi.
E vi dirò anche che francamente me ne infischio (citando il belliffimo Rhett Butler/Clark Gable in Via col Vento, il mio film preferito nonché compendio massimo della stupidità che a volte può raggiungere il genere femminile), ma ne valeva la pena dedicare un post a tale proposito.
Tra coppiette che litigano sulla tranvia e scenate davanti casa, la mia vita continua con i miei quattro amici fidati ( una un po' di più, e va premiata perché fa fedele servizio da 14 lunghi anni, avendo visto il peggio di me venir fuori e accettandolo ), il mio quasi marito bellissimo e i miei gomitoli sparsi tra borsa e salotto.
Ragazzi, fate più Knitting Yoga invece di preoccuparvi degli affaracci degli altri. Evidentemente avete tanto tempo da perdere e una vita vuota.
Così imparereste anche una nobile arte!

Con affetto. <3

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