venerdì 13 novembre 2015

Non hai la faccia dell' imprenditrice.

Questa mattina entra in sartoria una signora. Chiede di farsi fare un preventivo per un abito. Bene,
Scrivo tutto quello che le serve di sapere e timbro. Poi firmo.
La signora mi ferma.
"Che fa, lo firma lei? Non lo firma il suo capo?".
"Signora, sono io il mio capo"
"Via signorina, non mi prenda in giro, mi dica quando c'è il suo superiore e vengo a prender il preventivo!"
"Le assicuro che il nome fuori alla sartoria combacia su quello della mia carta d'identità"
"Non è possibile, via. Quanti anni ha, 24? 26?"
"Ventinove"
"Non ha la faccia dell'imprenditrice"



What?
What?
What?


Io delle volte mi sforzo di capire, davvero, le meccaniche di questa massa di pecoroni arricchiti.
Ora, dopo avermi dato della ragazzina (e va bene eh, non mi sdegno di mostrare un po' meno,,) mi ha chiesto dove avevo studiato, con chi avevo lavorato etc etc. MA SI PUO'? DAVVERO?
Ma poi,
Come ti permetti.
E continuando.
Per fare le sarte dobbiamo per forza esser delle matusa incartapecorite?
Grazie Ponte a Greve, capoluogo mondiale dei casi umani. Grazie.

4 commenti:

  1. No, ma io davvero rimango basita.
    Gliel'hai detto vero? Tipo: "anche tu non hai la faccia da stronza, eppure lo sei"...

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  2. Mossa sbagliata. La mossa giusta era: "ha ragione, glielo sottopongo e glielo faccio avere domani". Poi glielo ripresentavi, maggiorato del 30% e con la firma del capo.

    :trollface:

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  3. Terrificante... tanta stima per te.

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  4. Che tristezza di persone...

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