sabato 15 marzo 2014

Oh Culo, ti adoro.

Ci sono momenti della vita che diventano speciali perché ci fanno ridere o ci fanno stare di cacca, ma comunque verranno ricordati. E questi sono i ricordi importanti come andare a convivere, sposarsi, trovare il primo lavoro, laurearsi o avere il primo figlio.
Ma siccome non sono una persona normale come tutti si potrebbero aspettare (e chi mi conosce lo sa, eccome se lo sa...) io do un peso enorme anche alle piccole esperienze bizzare che di solito mi accadono all'ordine del giorno.
Da più o meno un anno vivo a Firenze, città che ormai mi ha adottato dalla tenera età di 15 anni (io invece sono di Prato) , da quando ho iniziato a fare le superiori a Sesto Fiorentino. Anche se chiamarla "convivenza" è una cosa azzardata, visto che ogni tanto sento il bisogno irrefrenabile di tornare da mammina e da babbone, e le mie cose sono ancora in parte a casa dei miei.
Vivo col mio ragazzo, s'intende, e con altri due coinquilini: Francesco, il coinquilino invisibile equo e solidale, e Gabriele, fastidioso, sgradevole a volte ma simpatico amico da ormai quasi 7 anni.
Come dire, non conosci mai una persona finché non ci vai a vivere.
E poi succede che fai strani incontri sul bus. Firenze è la mia città preferita, ma  cazzo se son strani i fiorentini.


Nemmeno una settimana fa salgo sul C2, un bus che attraversa il centro di Firenze. Essendo minuscolo, è adatto perle stradine estremamente strette e dentro ci stanno tipo 22 persone di cui 8 a sedere. Ora avete capito la dimensione di questo mini bus (che è elettrico oltretutto).
Io e Federico ci mettiamo a sedere, e quelle seggette sono odiosissimamente strette, tanto che mia madre, che è un fruscellino, ci sta precisa. Quindi immaginate me, in evidente sovrappeso.
Insomma. Salgo e mi metto a sedere. Qualche fermata dopo sale una vecchia di quelle che sa di naftalina, anellata nemmeno fosse un marajà e con il cappotto color cammello. Nemmeno due secondi si mette a sedere accanto a me e inizia a guardarsi intorno. Nemmeno una fermata e salgono due ragazzi di colore.Istantaneamente si mette il foular dalla bocca come dire che puzzavano, anche se era lei che odorava di quel tipico profumo da vecchia benestante, decisamente stomachevole.
Poi, siccome i due non gli davan soddisfazione, ha iniziato a sbofonchiare.
Io, fottendomene alla granderrima come al mio solito, ascoltavo la musica, ma son stata disturbata da tutto quel movimento che faceva questa vecchietta accanto a me.
Mi sono tolta le cuffie e ho sentito frasi sconnesse del tipo "Culo enorme, come si fa ad esser così, mamma mia, prende due posti..mi schiaccia... è il mio posto!" Insomma. Mi sono assicurata che non soffrisse di Alzhaimer o demenza senile, e mi sembrava decisamente sana (oddio..). Soprattutto perchè non c'era nessuno con lei e di solito chi soffre di questa malattia non viene mai lasciato solo. 
Si libera un posto vicino a lei e sguiscia via, mettendosi poi a parlare con la malcapitata che s'è messa al suo posto.
La faccia che aveva la vecchia (che nel frattempo continuava a sbofonchiare..) era decisamente priceless. La tipa l'ha completamente ignorata.
Mi alzo per scendere e lei esclama sottovoce "Eccola, quel culo enorme!".A quel punto, non resisto e le rispondo gentilmente che un po' d'educazione non sarebbe sgradita  e che se non le andava bene la prossima volta prendeva un taxi.Nemmeno mi guarda in faccia. Scendo e scende anche uno dei due ragazzi di colore che mi fa i complimenti per averla ignorata e poi aver risposto all'ultimo (standing ovation, a questi punti!) aggiungendo che certa gente sarebbe bene prendesse un taxi!
Inutile dire che il mondo è pieno di imbecilli.
Altrettanto inutile dire che il bus è un luogo pubblico e ci puoi trovare chiunque, stranieri, ciccioni, anoressici e gente comune, non di certo gente a cui fa schifo toccarsi col giubbotto.
E poi, porca miseria, se ho un sedere enorme, c'è bisogno di farne oggetto di discussione di un intero autobus? Io avrò il culo enorme, vero, ma può diminuire. Al contrario di certe persone la cui massa celebrale, non può aumentare nemmeno con tonnellate di kinder delice.

oooh culo. Ti adoro.

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