giovedì 3 aprile 2014

Drop Spindle!

Dopo quel depressissimo post che fa vedere che spesso non sono tutta lana e felicità, passiamo a cose ben più felici!
Qualche post fa ero nella fase esaltazione per aver colorato a mano (e poi lavorato) il mio primo etto di lana. Poi on diventati calzini per mia mamma.O meglio, erano per me, poi sono andata a casa dei miei, mia mamma li ha visti e poi vi faccio immaginare il resto. Comunque i calzini sono questi: Gambale chevron, ci garba.

Siccome io non son mai contenta di quello che ho e devo sempre rinnovarmi, mi sono avvicinata alla mistica arte della FILATURA.
D'altronde, i miei avi da parte di padre sono Scozzesi ( quindi probabilmente pecore dello Shetland ) e da parte di madre, Pratesi filatori, non ve lo potevate che aspettare.
Quindi ho chiesto a chi non mi dice mai di no, a chi mi aiuta sempre nei momenti di difficoltà e non si stufa se chiedo di farmelo rivedere perché non ho capito: Google e Youtube.
Non glielo si può negare, sono i miei migliori amici virtuali. C'è tutto su youtube, TUTTO. E google non è da meno.
Insomma, sono incappata in questo articolo che spiega perfettamente e in maniera rapida e indolore come farsi un Drop Spindle, un fuso per filare la fibra in casa.
Inutile dire che evidentemente io scelgo di abitare in luoghi dove la ricerca di una caxxo di ruota di legno porta alla follia.
A Firenze c'è un luogo che è specializzato in legno e bricolage, e si sono rifiutati di farmi delle ruote di legno. Dico, ti pago, cavolo vuoi? Che mi metta a ballare la macarena sui palmi delle mani?! Vabbè.
Quindi, in un pomeriggio con Giada, una mia amica, spettegolando su gente, preparativi di matrimonio, lei mi consiglia un altro posto, a Scandicci. Ci fiondiamo lì e dopo una mezz'ora in cui dei falegnami sentenziavano su un cilindretto d faggio impossibru da forare al centro (gente di poca fede....), siamo uscite col mio scettro del nero potere.
Prima di esclamare un sonoro "Eh, ma te lo potevi comprare online!" prego i gentili lettori a andarsene a quel paese, cortesemente chiudendo la porta. Intanto è caro 'sto arnese: 50/80 $ (si,dollari, non euro ), poi sinceramente, non vi sto a parlare del piacere del chi fa da sè, fa per trè. Tiè.
Comunque. la sera stessa ho iniziato subito.
Avevo tinto - con indecente risultato - una fibra, pura lana, di verde a chiazze (non volute, bada bene...), ma tanto era di prova, e già che era venuta da schifo, ho provato con varie dimensioni di filo.
Il risultato è soddisfacente, ti dà importanza, carattere, cazzo.



Gaudio e tripudio nel regno, sono volata a comprarmi altre fibre per fare prove e accostamenti, non mi ferma più nessuno. Tra qualche anno avrò anche un alpaca, SAPPIATELO.


3 commenti:

  1. Ormai non ti manca niente, cazzo. Ti vedo al pascolo con un gregge di morbidissime pecore entro qualche anno.

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